Dal Trek N°2 ( settembre 1999) 17-25 luglio Corrado Palumbo Il primo viaggio-vacanza del CAT Nel mese di luglio (dal 17 al 25) si è
svolta una settimana VERDETRENTINO. Possiamo anticiparvi che, chi non l’ha
vissuta, ha davvero perso qualcosa. 11 “pionieri” si sono avventurati sul
Monte Baldo e, senza risparmiare le loro forze, hanno vissute delle giornate
estremamente dense. E’ stato un gruppo
molto affiatato, autosufficiente, puntuale e… affamato di Trentino. Forse qualcuno è tornato con delle riserve
e dei rimpianti: Ester, ad esempio, non abbastanza disperata per la cattiva
ricezione del suo cellulare, ha anche lasciato un cuore infranto (anche gli
amici sono tristi, visto che avevano pensato di permutarla con formaggi, salumi
e caciotte dell’amico Orazio). Carmela si sta ancora chiedendo chi le ha
tirato i piedi (nel vero senso della parola), vista la fastidiosa
sciatalgia. E l’amico Fabio (è un nome
d’arte utilizzato per salvaguardare la dignità del personaggio in questione) si
sta ancora chiedendo se la magia nera esiste davvero, visto che gli era stato
predetto un “volo” di 1400 metri. Un cenno di solidarietà va anche ai
proprietari del Ristorante Maso Palù, che si stanno pentendo di far pagare
prezzo ridotto ai bambini, visto che Silvia si è spazzolata le riserve fino a
Natale. E poi, ancora, Filippo e Isa, che stanno
pensando di cambiare già auto (non funziona il lettore CD, l’antifurto è KO e
il portabagagli è troppo piccolo per i bauli di Giusy) ! Un pensiero anche a Nicola e Marcella che
si sono lavati con l’acqua fredda per una settimana, a Maria che si sta
pentendo di essere stata nominata “fotografa ufficiale del CAT”. Pasquale, poi, dopo aver lavato i piatti
nel ristorante di Giuseppe, si sta ancora chiedendo se ne è valsa la pena di
venire in Trentino. Persino Pino, Lucia e Francesca sono
scappati dopo la prima escursione! Corrado si è preso 3 mesi di ferie
per riaversi dallo stress. Una catastrofe? Niente affatto, provate a
chiederlo ai partecipanti: l’unico dramma, infatti, è stato quello di dover
ritornare a casa. |